Il Popolo della Famiglia a sostegno della disabilita’: la politica dia risposte concrete alle famiglie.

Il Popolo della Famiglia Sicilia manifesta pubblicamente la propria solidarietà e il proprio  sostegno alle famiglie con disabili e alle loro associazioni, che reiteratamente hanno chiesto che si facesse chiarezza sulla situazione relativa al Decreto Presidenziale che disciplina le modalità e i criteri di attuazione per l’utilizzo del fondo unico per la disabilita’. Per queste ragioni infatti la Federazione Movimento Noi Liberi regionale stamane è scesa in piazza davanti a Palazzo d’Orleans affinché la Presidenza della Regione Siciliana accolga le istanze della famiglie e delle varie organizzazioni finora rimaste inascoltate. Il coordinatore nazionale Nicola di Matteo ribadisce la linea politica del PDF di sostegno alla disabilita’ e assicura che il PDF si impegnerà a vigilare affinché la politica sappia dare risposte concrete ai bisogni delle famiglie con disabili ed  impegni maggiori risorse a sostegno delle situazioni di difficoltà. Palermo, 09/10/2018 Il coordinatore nazionale Nicola di Matteo Email popolodellafamigliasicilia@gmail.com

Nella mattinata odierna un gruppo di attivisti e simpatizzanti del Popolo della Famiglia si è riunito a Bagheria per dare vita al circolo del Popolo della Famiglia Don Luigi Sturzo di Bagheria Casteldaccia e paesi limitrofi, al quale era presente il coordinatore nazionale Nicola Di Matteo. Durante la riunione con clima di amicizia ad una unanimità È stato nominato Presidente Francesco Manzella, il quale ha subito dichiarato di stare in linea con il movimento nazionale e difendere i valori non negoziabili. Di Matteo si è congratulato ed ha augurato buon lavoro al neo eletto Presidente e a tutto il direttivo invitando tutti al terzo Coordinamento Regionale che si svolgerà il 22 Luglio a Enna all’hotel Federico II . Bagheria 13 Luglio 2018

Nuovo circolo di Palermo inaugurato dal coordinatore nazionale Nicola di Matteo

Nel pomeriggio del 12 luglio 2018 si è svolta a Palermo, presieduta dal coordinatore nazionale Nicola Di Matteo, la riunione del popolo della famiglia che ha costituito il circolo cittadino di Palermo. Hanno partecipato i referenti di area e i militanti che, a vario titolo, hanno contribuito alle campagne elettorali delle politiche del 4 marzo e delle amministrative del 10 giugno. La riunione ha consolidato un gruppo folto che si vede pronto è sicuro ad affrontare le sfide elettorali amministrative siciliane ed europee prossime. Il tutto si è svolto nel rispetto dei valori di cui il movimento si fa portatore su temi estremamente importanti quali: famiglia, scuola, educazione, vita, matrimonio, in difesa dei valori non negoziabili. Il coordinatore nazionale Di Matteo, nell’augurare buon lavoro al neo eletto presidente Carmelo Catalano e a tutto il direttivo, auspica una continua crescita del movimento a Spalermo dando appuntamento al terzo coordinamento regionale che si svolgerà il 23 luglio presso l’hotel Federico II di Leggi tutto…

POPOLO DELLA FAMIGLIA È LA SOLA VERA ALTERNATIVA

Di Nicola Di Matteo “Nella politica, come in tutte le sfere dell’attività umana, occorre il tempo, la pazienza, l’attesa del sole e della pioggia, il lungo preparare, il persistente lavorio, per poi, infine, arrivare a raccoglierne i frutti” Don luigi sturzo Il Popolo della famiglia, oggi sta continuando a seminare. Oggi mette sempre al centro la buona politica: il fare per l’altro. Oggi continua sempre di più il suo operato. Ci siamo e stiamo continuando a radicarci in tutto il territorio italiano e nelle politiche del 4 Marzo, nonostante tutto e tutti ci siamo presentati in autonomia, 220mila persone hanno sbarrato il nostro simbolo. 220 mila per molti una sconfitta ma per noi, per me rappresentano un INIZIO. Alle amministrative abbiamo superato in molti comuni l’1% e non è scontato. Oggi le dimissioni di Gianfranco Amato. Dimissioni che arrivano da una testata “La verità”, una testata super partes. Una testata ambigua? Mario Adinolfi ed io, fondatori del movimento lo abbiamo Leggi tutto…

Risposta all’Arcigay di Messina. Polemica-Duca.

Noi stiamo con tutti quelli che cercano il Cielo. La vera intolleranza è la cristianofobia Premesso che l’intervista rilasciata dal presidente dell’Arci gay di Messina, Rosario Duca, è palesemente mirata a colpire, senza giusta causa, Il Popolo della Famiglia e, con esso, il candidato a sindaco di Messina, Prof. Placido Bramanti, a nome di tutto il Movimento politico da noi rappresentato, nonché a difesa del candidato sindaco del centrodestra, intendiamo esprimere disapprovazione nei confronti di una manifesta calunnia ai danni di liberi cittadini che – al pari di altri – intendono partecipare alle elezioni amministrative del 10 giugno p.v., portando avanti il proprio programma, che si ispira alla dottrina sociale della Chiesa Cattolica. I candidati del Popolo della Famiglia sono tutti cristiani battezzati della Chiesa Cattolica e, come tali, intendono veicolare i principi della sana dottrina e difendere le radici cristiane su cui si fonda il popolo italiano e la nostra nazione. Ecco perché, di fronte alle accuse indebite del Leggi tutto…

Popolo della famiglia: “Protocollo d’intesa senza sviluppo”

    Per il Popolo della famiglia il Protocollo d’intesa è ricco di contenuti ma nella sostanza non esattamente vantaggioso: si è proceduto in parti con le bonifiche e la riconversione GREEN che non ha saturato le aspettative occupazionali in cui ancora ad oggi decine e decine di lavoratori sono stati esclusi dal processo di deindustrializzazione con la scadenza degli ammortizzatori sociali e ove il tessuto imprenditoriale non è riuscito a trovare il giusto equilibrio tra occupazione e un equa concertazione sociale. Il paradosso è che a causa di una riqualificazione che ancora non è avvenuta ci si trova con padri di famiglia esodati e dall’altro lato, personale pensionato e che ha anche usufruito dei benefici previdenziali sulla legge dell’amianto in piena attività produttiva e altri ancora, giovani operai assunti fuori dalla lista di disponibilità, assunti non per capacità professionali ma bensì per la logica del clientelismo, cultura oramai nota del territorio. “Ad oggi scarsa oculatezza da parte sindacale e politica su Leggi tutto…

COMUNICATO STAMPA

“In queste ore di analisi e risultati ho sentito dire che la Sicilia è tornata a essere terra di en plein elettorali ed è stata la regione con meno affluenza alle urne – afferma Nicola Di Matteo, coordinatore nazionale e vice presidente del Popolo della Famiglia e candidato al Senato 1 nell’Isola – Io posso dire che sono orgoglioso che il partito e il mio presidente, Mario Adinolfi, hanno deciso di candidarmi qui. Abbiamo fatto una scommessa, un lavoro difficile e non facile, e, in meno di due mesi, grazie ai militanti, da zero, abbiamo costruito una casa su una roccia e non sulla sabbia. Tutto ciò ci spinge ad andare avanti. Riteniamo l’1% un ottimo risultato. Adesso non demoliamo ma continuiamo a lavorare. Grazie ai 22,542 sorelle e fratelli che mi hanno votato al Senato e a tutti coloro in Sicilia che hanno creduto nel PdF”. Il Popolo della Famiglia ha ottenuto a livello nazionale 220mila voti, vale a Leggi tutto…

DI MATTEO: aggravanti per chi attacca le forze dell’ordine

“Esprimo la totale ed incondizionata solidarietà del Popolo della Famiglia e la mia personale, da collega poliziotto, nonchè segretario provinciale di Roma del MOSAP, al Carabiniere linciato a Piacenza dalle bande degli antagonisti”. A parlare Nicola Di Matteo, coordinatore nazionale del Popolo della Famiglia e capolista in Sicilia che usa parole nette dopo la feroce aggressione subita dall’appartenente all’Arma. “Il livello di violenza nei confronti delle forze di Polizia ha toccato livelli intollerabili in un paese democratico. Questi “soggetti” che si nascondono dietro caschi ed altri travisamenti sono solo dei violenti, potenziali assassini, che hanno infierito su un collega caduto a terra in modo forsennato, senza alcuna pietà. Solo il caso ha evitato conseguenze peggiori. Questi criminali non vedevano l’ora di poter scaricare la propria violenza contro un appartenente alle forze dell’ordine, reo ad avviso di questi mascalzoni di portare una divisa ed essere un nemico di classe – prosegue Di Matteo” Nella prossima legislatura – afferma Di Matteo – Leggi tutto…