Morire il 2 novembre per mano dello StatoNicola Di Matteo, PdF: “Omicidio annunciato: preghiamo per Siska”

“Abbiamo pregato per lei in vita, preghiamo ancor di più oggi per la sua anima- dichiara Nicola Di Matteo, Presidente pro tempore e Segretario Nazionale del Popolo della Famiglia- Siamo intimamente ed esplicitamente cristiani e quindi crediamo nella vita e nella sua eternità. Siska muore nel fiore degli anni perché, pur avendo chiesto aiuto, non ha trovato nemmeno una ragione per vivere. Di fronte a questo assurdo suicidio legalizzato comprendiamo cosa è diventato, persino per i nostri giovani sani ma malati di solitudine, la fatica di vivere.Il Popolo della Famiglia continua e continuerà ad opporsi a qualsiasi progetto di legge che intenda ridurre anche l’Italia ad un’anticamera dell’inferno, metaforico e reale.”

Di Matteo: «Il Belgio uccide i propri giovani: l’Italia li incoraggia a vivere»

La stampa ha dato notizia della lettera-appello che la giovane belga Siska de Ruysscher ha lanciato alle istituzioni del suo Paese. Verrà eutanasizzata perché lo Stato, stando a quanto Siska racconta, non ha saputo né voluto curarla. In Belgio infatti l’eutanasia è legale dal 2002 ed è stata estesa anche ai minori nel 2014. Nicola Di Matteo, Presidente e segretario nazionale pro tempore del Popolo della Famiglia, dichiara: «Noi, come genitori, come Popolo della Famiglia, reagiamo convintamente con un nostro appello. Prima di tutto alle istituzioni italiane che, a livello regionale, ma anche nazionale, intendono piegarsi alla cultura mortifera che autorizzerebbe lo Stato a decidere quando darci la morte. La vita non deve essere oggetto di leggi che, come per l’aborto, diventano iniqui strumenti di legalizzazione della morte cercata anzitempo. La nostra cultura, intrinsecamente cristiana, ancora considera la vita un bene indisponibile e si stringe istintivamente accanto a chi è più debole e affranto. Intendiamo valutare anche misure opportune per Leggi tutto…

“Lievito di pace e di speranza” Di Matteo (PdF): “NO ad incoraggiare la partecipazione ai gaypride”

Dopo l’approvazione del Documento “Lievito di pace e di speranza” da parte dell’Assemblea sinodale della CEI Di Matteo (PdF): “NO ad incoraggiare la partecipazione ai gaypride” Il Popolo della Famiglia, per voce del Segretario nazionale e Presidente pro tempore Nicola Di Matteo, esprime profonda preoccupazione e dissenso in merito all’approvazione, da parte dell’Assemblea sinodale della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), del Documento “Lievito di pace e di speranza”, in particolare nella parte d) del documento in cui si impegna la CEI a “sostenere con la preghiera e la riflessione le ‘giornate’ promosse dalla società civile” includendo esplicitamente le giornate contro “l’omofobia e transfobia”. Questo significa, nei fatti, incoraggiare la partecipazione della Chiesa e dei cattolici ai Gay Pride e alle manifestazioni LGBT che si svolgono in tutta Italia. «Come prevedibile – chiarisce Di Matteo – il documento sinodale approvato oggi ha valore esclusivamente politico e non, ovviamente, dottrinale: si scrive CEI, si legge PD. Questa approvazione è l’ennesimo colpo di coda Leggi tutto…

Nicola Di Matteo, PdF “Rifiutare un minuto di silenzio è un’onta insopportabile”

Nicola Di Matteo, presidente pro tempore e Segretario Nazionale del Popolo della Famiglia dichiara: “Aver impedito stamane presso il Parlamento europeo che per onorare il giovane Charlie Kirk venisse rispettato un minuto di silenzio conferma l’impostazione ideologica mortifera e cristianofoba che connota l’UE. Del resto già all’epoca della definizione della costituzione si impedì che venissero citate le radici cristiane della nostra civiltà. Oggi assistiamo ad un’altra tappa del suicidio di un’Europa priva di ragione e di anima. Come Popolo della Famiglia esprimiamo il nostro cordoglio ai parenti e agli amici del giovane Kirk e riconfermiamo l’impegno a combattere con la stessa sua determinazione e convinzione in difesa della Vita e della Famiglia”.Roma 11 settembre 2025Ufficio Stampa Nazionale del Popolo della Famiglia

Un sit- in per dire No alla morte di StatoNicola Di Matteo ” Non si legifera sui principi non negoziabili”

Il Popolo della Famiglia, insieme a Citizen go e Militia Christi, promuove un sit-in a Roma, in piazza Vidoni, il 17 luglio, dalle ore 9:30 alle ore 12:30, per dire no alla legalizzazione del suicidio assistito e dell’eutanasia.” Siamo contrari a che in Senato si discuta un progetto di legge sul fine vita proposto per giunta dal Centro Destra- dichiara Nicola Di Matteo, Presidente pro tempore e Segretario nazionale del Popolo della Famiglia- dato che in proposito non esiste alcun vuoto legislativo. Legiferare sul diritto a vivere o morire non è ammissibile. La morte non è programmabile, non può esserne delegata la decisione allo Stato.Facendo leva sulla paura di soffrire, i radicali hanno organizzato con determinazione e ferrea organizzazione una campagna massiccia per indurre nell’opinione pubblica una falsa idea di libertà. Indurre al suicidio i più fragili è operazione vigliacca. Dietro a questa cultura della morte si punta a ridurre le spese sanitarie. Uccidere costa assai meno che curare.”“La vita Leggi tutto…

PROCREAZIONE ASSISTITA: IL POPOLO DELLA FAMIGLIA REPLICA ALLA CONSULTADI MATTEO: “FINZIONI IMPOSTE PER SODDISFARE GLI ASSURDI DESIDERI DI POCHI”

“Due mamme o magari una sola mamma, ma naturalmente nessun papà: sono questi i risultati che intendono ottenere le due sentenze della Corte Costituzionale in materia dei cosiddetti diritti civili, che violano palesemente i diritti dei più deboli e indifesi, che sono i bambini?”. E’ quanto si chiede Nicola Di Matteo, segretario nazionale e presidente protempore del Popolo della Famiglia (PdF), replicando a quanto stabilito dalla Consulta in merito alla procreazione assistita. “E’ un cortocircuito logico, evidentemente di mamma ce n’è una sola, per tutti”, spiega Di Matteo. “In una sentenza della Corte è stato stabilito il diritto automatico al riconoscimento delle due mamme per il figlio nato da procreazione medicalmente assistita (PMA) in uno Stato in cui tale pratica sia legale. Perché questo automatismo per le due mamme? L’impegno assunto dalle due donne nel portare a termine la PMA deve essere mantenuto per l’interesse addirittura ‘supremo’ del bambino, allo stesso modo, dicono i giudici costituzionali, di quanto succede per Leggi tutto…

Buona festa della Mamma

Buona festa della Mamma perno fondamentale della famiglia e della nostra societàAUGURI SPECIALI a tutte le nostre mamme e alle mamme del Popolo della Famiglia, mamme che amano la vita, i figli, la famiglia. ❤️❤️❤️❤️❤️Nicola Di Matteo

Il cordoglio de “Il Popolo della Famiglia” per Papa Francesco

Nicola Di Matteo, segretario nazionale de Il Popolo della Famiglia, esprime la più sentita gratitudine al Santo Padre «per il Suo operoso impegno per la difesa della vita, di ogni vita, dal concepimento alla morte naturale, e per la promozione dell’unione familiare». Ricordando l’incontro in Piazza San Pietro del 17 ottobre 2018, in cui Papa Francesco, circondato dal Popolo della Famiglia, aveva incoraggiato a «continuare a difendere la famiglia, la vita e il diritto alla libertà educativa dei genitori», Di Matteo sottolinea come quelle parole siano rimaste «un faro di speranza e di responsabilità per tutto il nostro movimento». «Il Popolo della Famiglia ringrazia Papa Francesco – continua Di Matteo – per aver ribadito con assoluta convinzione il No all’aborto quando affermava che l’aborto: “È come affittare un sicario per risolvere un problema”, all’eutanasia e alla propaganda gender; per aver difeso l’identità e il ruolo insostituibile della mamma, del papà e dei nonni; e per aver saputo coniugare i principi Leggi tutto…

Elezioni Monfalcone: Di Matteo (Popolo della Famiglia):“Importante il nostro contributo per tenere testa alla lista islamica”

“Il Popolo della Famiglia (PdF) si è presentato a queste elezioni amministrative a Monfalcone con una lista autonoma e con il preciso intento di valorizzare la propria identità particolarmente necessaria per contribuire a tenere testa al primo tentativo messo in atto da una lista totalmente islamica”. E’ quanto ha dichiarato Nicola Di Matteo, segretario nazionale del Popolo della Famiglia, commentando i risultati delle elezioni amministrative a Monfalcone. “I numeri non ci consentono di esprimere un nostro consigliere come invece speravamo vedendo riconfermata Maria Ambrosi che nella passata consigliatura ha prestato un essenziale contributo all’amministrazione della città”, ha proseguito Di Matteo. “Riteniamo che anche in questa occasione tale contributo sia stato efficace, un contributo fortemente ispirato ai valori ideali della nostra civiltà e che pongono al centro il sostegno alla famiglia e alla natalità, agli anziani, ai disabili e ai sofferenti e anche alle piccole e medie imprese familiari. Il PdF a Pordenone e in Friuli è attivo grazie all’operato dei Leggi tutto…

QUALI SONO I LIMITI PROPRI DELLA LEGIFERAZIONE REGIONALE?

Nicola Di Matteo, PdF: «Mentre l’Avvocatura dello Stato ribadisce che la vita è un bene indisponibile la Sardegna non vuole essere da meno della Toscana» «Proseguono le stranezze procedurali; la cultura di morte perseguita in nome di una presunta libertà di “non soffrire”, mette totalmente in ombra le cure palliative, ed in nome di un presunto vuoto normativo, trova appoggio nelle Istituzioni  che non ne hanno legittimità – dichiara Nicola Di Matteo, Segretario nazionale del Popolo della Famiglia – Mentre Veneto e Piemonte, così come prevedibilmente la Liguria, stante l’opposizione di principio dichiarata dal governatore Bucci, che ricordava come ciò non sia compito delle Regioni, mantengono fede alle loro prerogative e non varcano i limiti spettanti alla legiferazione regionale, Toscana e Sardegna si vantano di questa illegittima e incostituzionale prevaricazione. Inoltre, anche la regione Abruzzo il 18 febbraio ha  ripreso le audizioni riguardanti il progetto di legge di iniziativa popolare intitolato “Procedura e tempi per l’assistenza sanitaria regionale al suicidio Leggi tutto…