Il Popolo della Famiglia arriva alle amministrative 2022 con il record di liste e candidature presentate nella sua ormai non breve storia. Rispetto alla tornata 2017, quella immediatamente paragonabile, misura il proprio radicamento in tutte le principali città italiane: allora ci presentammo solo a Monza, Verona e Padova; stavolta confermiamo la presenza in queste tre importanti città e ci aggiungiamo Palermo, Cuneo, Asti, Alessandria, Viterbo, Parma oltre al comune più popoloso delle Marche che va al voto (Jesi), della provincia di Novara (Omegna), di quella di Brescia (Desenzano), di Venezia (Mira e Mirano), di Ravenna (Riolo Terme), di Catania (Paternò) e infine di quella di Roma (Ciampino). Proponiamo poi anche tre sfide “atipiche” con candidati sindaci pidieffini in tre piccoli comuni: Averara (Bergamo), Mombello (Torino) e Ventotene (Latina). Abbiamo infine candidati esplicitamente pidieffini inseriti in altre liste a Oristano, Belluno, Taranto, Monfalcone.

Devo dire che non è stato facile prendere la consapevolezza di dover costruire con responsabilità, passione e immenso lavorio; un qualcosa di diverso per il bene delle Famiglie italiane, dei nostri figli e per il futuro degli stessi. Credevo fosse scontato che in un Paese Cristiano si difendessero i valori tradizionali. Quei valori che nel secondo dopoguerra hanno permesso all’Italia di essere una potenza mondiale fondamentale, in termini industriali, economici ed anche strategici. Invece con la partecipazione ai Family Day ci siamo resi conto che qualcosa non andava per il verso giusto e che l’Italia era sull’orlo del baratro sia in termini economici, sia di futuro delle famiglie e quindi della natalità.

Con coraggio, insieme a pochi amici del Family Day, abbiamo dato vita ad un Movimento Politico di ispirazione cristiana e presentato una delle più importanti rivoluzioni in termini legislativi: il reddito di maternità per le mamme. Perché si! Fare la mamma é un mestiere, un lavoro difficile, di pazienza e di estrema delicatezza e, noi vogliamo premiarle con 1000,00 euro al mese fino al 8 anno di età del nascituro/a.

Oggi ci troviamo in un periodo di ampio radicamento territoriale, permesso grazie all’intenso lavoro dei dirigenti locali e regionali del PdF. A cui vanno i miei più sentiti ringraziamenti e le mia più sentita riconoscenza e gratitudine per il lavoro svolto con fatica, in un mondo che ci vuol fare passare come medioevali.

Il giorno 12 Giugno ed ai ballottaggi del 22 Giugno barra il simbolo del Popolo della Famiglia e dai voce e forza alle tre ‘F’: FAMIGLIA, FIGLI, FUTURO.

Ridiamoci fiducia, respiro, facciamo camminare con forza le idee del PDF. Idee belle, giuste, gradevoli che permetteranno ai giovani e alle famiglie degli stessi un futuro di dignità. Questo perché i figli sono un investimento per un Italia che guarda al futuro.


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